I FONDAMENTI TEORICI DEL PROGETTO
Negli ultimi anni è emersa la necessità di rafforzare le competenze imprenditoriali tra le giovani generazioni (OECD,2009,2014), Infatti l’educazione all’imprenditorialità è incentrata proprio sul trasmettere ai giovani la capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l’innovazione, la valutazione e l’assunzione del Rischio, nonché il lavoro individuale e di squadra (MIUR, 2018) ad ogni contesto lavorativo ed esperienza di cittadinanza attiva, indipendentemente dal loro effettivo coinvolgimento in iniziative imprenditoriali (EC, 2007, 2016).
L’idea progettuale nasce dalla Circolare del MIUR del 13 marzo 2018 avente ad oggetto la “Promozione di un percorso di Educazione all’imprenditorialità nelle scuole secondarie di secondo grado Statali e Paritarie in Italia e all’estero”, secondo cui “le competenze di imprenditorialità possono affiancare le competenze disciplinari nel secondo ciclo di istruzione, per far si che i giovani diventino cittadini attivi, creativi e dotati di spirito di iniziativa.”
In linea con la Circolare MIUR, il progetto partirà dalla definizione di educazione all’imprenditorialità utilizzata nel contesto Europeo
(Quadro EntreComp), definizione fondata sui seguenti elementi: capacità di trasformare le idee in azioni, creatività, innovazione e assunzione rischi, pianificazione e gestione di progetti, saper cogliere opportunità che possono portare a creare o contribuire ad attività sociali o commerciali, e infine, la capacità di realizzazione di attività autonome imprenditoriale.
Il documento “L’educazione all’imprenditorialità a scuola in Europa” (Quaderni di Eurydice Italia, 2017) fornisce un quadro degli ultimi sviluppi sull’argomento registrati nei paesi europei nell’istruzione scolastica di livello primario, secondario di tipo generale e nell’IVET scolastica.
Il Quaderno accoglie la traduzione dell’analisi comparativa dello studio della rete Eurydice, Entrepreneurship education at School in Europe, compresa la sintesi dei principali risultati, l’introduzione, un glossario che esplicita la classificazione internazionale standard dell’educazione (ISCED) e le definizioni più comunemente utilizzate nell’ambito dell’educazione all’imprenditorialità.
I FONDAMENTI TEORICI DEL PROGETTO
Negli ultimi anni è emersa la necessità di rafforzare le competenze imprenditoriali tra le giovani generazioni (OECD,2009,2014), Infatti l’educazione all’imprenditorialità è incentrata proprio sul trasmettere ai giovani la capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l’innovazione, la valutazione e l’assunzione del Rischio, nonché il lavoro individuale e di squadra (MIUR, 2018) ad ogni contesto lavorativo ed esperienza di cittadinanza attiva, indipendentemente dal loro effettivo coinvolgimento in iniziative imprenditoriali (EC, 2007, 2016).
L’idea progettuale nasce dalla Circolare del MIUR del 13 marzo 2018 avente ad oggetto la “Promozione di un percorso di Educazione all’imprenditorialità nelle scuole secondarie di secondo grado Statali e Paritarie in Italia e all’estero”, secondo cui “le competenze di imprenditorialità possono affiancare le competenze disciplinari nel secondo ciclo di istruzione, per far si che i giovani diventino cittadini attivi, creativi e dotati di spirito di iniziativa.”
In linea con la Circolare MIUR, il progetto partirà dalla definizione di educazione all’imprenditorialità utilizzata nel contesto Europeo
(Quadro EntreComp), definizione fondata sui seguenti elementi: capacità di trasformare le idee in azioni, creatività, innovazione e assunzione rischi, pianificazione e gestione di progetti, saper cogliere opportunità che possono portare a creare o contribuire ad attività sociali o commerciali, e infine, la capacità di realizzazione di attività autonome imprenditoriale.
Il documento “L’educazione all’imprenditorialità a scuola in Europa” (Quaderni di Eurydice Italia, 2017) fornisce un quadro degli ultimi sviluppi sull’argomento registrati nei paesi europei nell’istruzione scolastica di livello primario, secondario di tipo generale e nell’IVET scolastica.
Il Quaderno accoglie la traduzione dell’analisi comparativa dello studio della rete Eurydice, Entrepreneurship education at School in Europe, compresa la sintesi dei principali risultati, l’introduzione, un glossario che esplicita la classificazione internazionale standard dell’educazione (ISCED) e le definizioni più comunemente utilizzate nell’ambito dell’educazione all’imprenditorialità.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto mira ad elaborare e trasferire a studenti e docenti i risultati di apprendimento in termini di competenze, conoscenze e abilità (Raccomandazione ECVET, 2009):
Per gli studenti: opportunità, creatività, idee di valore, idee etiche e sostenibili (Quadro EntreComp). Acquisiranno competenze e abilità, tra cui: autoconsapevolezza e autoefficacia, motivazione e perseveranza, mobilitazione di risorse, conoscenze economico-finanziarie. A livello pratico gli studenti saranno in grado di: prendere l’iniziativa, pianificare e gestire, fronteggiare incertezza e rischio, lavorare con gli altri, imparare dall’esperienza.
Per i Docenti: approccio basato sulla pianificazione per progetti (Project Management), didattica per casi di studio, approccio interdisciplinare, gestione processi di gruppo e interazione nei gruppi, coaching (e non da docente), didattica digitale e serious gaming. (Eurydice Italia, 2017)
In considerazione di ciò, il progetto mira a generare i seguenti impatti:
Studenti
Miglioramento delle competenze imprenditoriali - in linea con quanto stabilito dal Framework EntreComp (2016) - applicabili a qualsiasi aspetto della vita, indipendentemente dal contesto sociale, istituzionale e lavorativo, che favoriscono lo spirito di iniziativa, di cittadinanza attiva e di inclusione sociale;
Docenti
Miglioramento delle metodologie di insegnamento dell’imprenditorialità, in linea con quanto stabilito dal Documento “L’educazione all’imprenditorialità a scuola in Europa” (Eurydice Italia, 2017); miglioramento delle proprie competenze digitali, attraverso l’uso della piattaforma didattico-digitale prevista dal progetto.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto mira ad elaborare e trasferire a studenti e docenti i risultati di apprendimento in termini di competenze, conoscenze e abilità (Raccomandazione ECVET, 2009):
Per gli studenti: opportunità, creatività, idee di valore, idee etiche e sostenibili (Quadro EntreComp). Acquisiranno competenze e abilità, tra cui: autoconsapevolezza e autoefficacia, motivazione e perseveranza, mobilitazione di risorse, conoscenze economico-finanziarie. A livello pratico gli studenti saranno in grado di: prendere l’iniziativa, pianificare e gestire, fronteggiare incertezza e rischio, lavorare con gli altri, imparare dall’esperienza.
Per i Docenti: approccio basato sulla pianificazione per progetti (Project Management), didattica per casi di studio, approccio interdisciplinare, gestione processi di gruppo e interazione nei gruppi, coaching (e non da docente), didattica digitale e serious gaming. (Eurydice Italia, 2017)
In considerazione di ciò, il progetto mira a generare i seguenti impatti:
Studenti
Miglioramento delle competenze imprenditoriali - in linea con quanto stabilito dal Framework EntreComp (2016) - applicabili a qualsiasi aspetto della vita, indipendentemente dal contesto sociale, istituzionale e lavorativo, che favoriscono lo spirito di iniziativa, di cittadinanza attiva e di inclusione sociale;
Docenti
Miglioramento delle metodologie di insegnamento dell’imprenditorialità, in linea con quanto stabilito dal Documento “L’educazione all’imprenditorialità a scuola in Europa” (Eurydice Italia, 2017); miglioramento delle proprie competenze digitali, attraverso l’uso della piattaforma didattico-digitale prevista dal progetto.